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ADDIO A FRANCA RAME, MOGLIE DEL “GIULLARE” FO

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Il 29 maggio 2013 a Milano è venuta a mancare una delle più grandi attrici del teatro italiano: Franca Rame, moglie di Dario Fo; la donna aveva 83 anni ed era da molto tempo malata.
Il teatro e Franca Rame sono stati sempre legati da un filo indissolubile fin dalla più tenera età; infatti la sua famiglia è stata sempre legata al teatro e Franca si è dedicata alla recitazione fin da piccola, impersonando personaggi all’interno degli spettacoli organizzati dalla compagnia della sua famiglia.

Con il marito Dario Fo nel 1958 fondò la “Compagnia Dario Fo-Franca Rame”.
Gli anni sessanta furono anni pieni di attività per i due, dal punto di vista politico; Fo e la Rame diedero vita al primo collettivo: “Nuova Scena”.
Successivamente fondarono il gruppo “La Comune” con il quale danno vita a spettacoli di controinformazione politica e satirici all’interno di circoli Arci, di fabbriche, in case del popolo e in scuole occupate.

Franca Rame (a sinistra) e Dario Fo (a destra)

Nel 1973, mentre fa parte del movimento femminista, Franca Rame viene rapita e violentata da sostenitori dell’estrema destra.
Nel 2006, come candidata tra le file dell’Italia dei Valori, raggiunge il Senato; però nel 2008 per motivi politici abbandonò l’incarico.
Nel mondo dello spettacolo ella prese parte a circa una quindicina di pellicole, soprattutto negli anni cinquanta e sessanta:

“Lo sai che i papaveri”, regia di Marcello Marchesi (1952)
“Rosso e Nero”, regia di Domenico Paolella (1954)
“Rascel-Fifì”, regia di Guido Leoni (1956)
“Lo svitato”, regia di Carlo Lizzani (1956)
“Il cocco di mamma”, regia di Mauro Morassi (1957)
“Caporale di giornata”, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1958)
“La zia d’America va a sciare”, regia di Roberto Bianchi Montero (1958)
“Amore in quattro dimensioni”, regia di Massimo Mida (1963)
“Extraconiugale”, regia di Mino Guerrini (1964)
“Follie d’estate”, regia di Carlo Infascelli, Edoardo Anton (1964)
“Nobel per due”, regia di Filippo Piscopo (1998)
“Io non sono un moderato!”, regia di Andrea Nobile (2007)

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